Termica

Realizzazione impianti termici

L’impianto termico è quel complesso di elementi e di apparecchiature atti a realizzare e mantenere in determinati ambienti valori della temperatura maggiori di quelli esterni. La tipologia di impianti di riscaldamento si sta facendo sempre più ampia e più differenziata e scegliere quale tipo di impianto di riscaldamento sia più adatto alle proprie esigenze non è facile.

La questione fondamentale è trovare soluzioni di riscaldamento efficaci e a costi contenuti, laddove la convenienza economica è diventata un fattore chiave a causa del continuo aumento dei prezzi dei combustibili fossili come il petrolio e il metano. Gli impianti termici così detti  “a termosifone” classici possono essere di diverso tipo: 

- “a pioggia”, questa tipologia consiste nel passare le tubazioni nella parte superiore delle pareti ed è scelto da chi non ha la possibilità di rompere i pavimenti. Rappresenta il tipo di impianto più antico e comporta delle limitazioni, nel senso che in presenza di numerosi radiatori potrebbe non funzionare correttamente.

- “sotto battiscopa”, questo tipo di impianto si utilizza quando si vuole evitare di rompere sia le pareti che il pavimento e consiste nella rimozione del solo battiscopa e soglie porte per poter alloggiare, sempre sotto traccia, le tubazioni che andranno ad alimentare i vari radiatori. Anche in questo caso l’impianto presenta delle limitazioni, come nell’ impianto a pioggia.

- “ a stella“, è il tipo d’impianto più comune e funzionante nei nuovi impianti a radiatori. Consiste nell’adottare un collettore di distribuzione al centro dell’immobile con tubazioni coibentate contro la dispersione di calore e senza giunture fino ai radiatori.Questo tipo di impianto non ha nessuna limitazione per quanto riguarda il numero dei vani da scaldare, ma è un impianto che necessita della demolizione del pavimento.

Tutti questi impianti sopra elencati possono essere realizzati con due differenti materiali:

- utilizzando il rame: Impianto privo di giunture a stringere ma bensì  raccordato tramite saldobrasatura. È un materiale  duraturo nel tempo  oltre ad essere  un ottimo conduttore termico, ma i costi di realizzazione sono nettamente più elevati rispetto ad altri materiali quali ad esempio il multistrato.

- utilizzando il multistrato: Impianto privo di giunture per quanto riguarda il sistema “a stella”, ma con giunti a pressare per tutti gli altri tipi di impianti. Il multistrato è un materiale più economico rispetto al rame, ma ha delle limitazioni a riguardo della sicurezza e della durata. In più il multistrato non è un materiale idoneo a impianti alimentati a combustibile solido come per esempio il termo camino.

Esiste poi un altro tipo di impianto, denominato”riscaldamento a pavimento” che  sta prendendo ultimamente  sempre più piede nelle nuove costruzioni e non solo.

L’attenzione verso questa tipologia di impiantosi sta facendo sempre più viva anche in caso di ristrutturazioni. Basta precisare che, per impianti del genere, la temperatura di esercizio è di 30°-35° circa, con un bel risparmio in termini di consumi energetici, senza contare gli ulteriori vantaggi, in questo senso, nel caso di sfruttamento di fonti energetiche alternative per alimentare tali impianti. Altro punto a favore, nel caso di impianto a pavimento, sta proprio nelle modalità di propagazione del calore, per irraggiamento, che permette una temperatura costante in tutto l’ambiente, senza effetto testa calda-piedi freddi che spesso accade con il classico sistema a radiatori a parete. Il massimo risparmio in fase di gestione è l’impianto a pavimento abbinato a una pompa di calore che con un minimo consumo di energia elettrica permette oltre il 300% di rendimento utile in base alla potenza assorbita  con notevole risparmio rispetto a qualsiasi altro tipo di combustibile adottato sia gassoso che solido. Adottando questo tipo di impianto si ha anche il vantaggio di avere un isolamento sia termico che acustico dal piano sottostante e da non sottovalutare, tra l’altro, che l’assenza di termosifoni evita un continuo movimento di polveri nell’aria e dà il vantaggio di avere le pareti libere da  poter arredare, senza ingombri. Gli impianti possono essere alimentati da vari generatori di calore: a gas metano, a gpl , a combustibile solido come legname e il più conveniente a pompa di calore che sfrutta il calore dell’aria.

Assitenza: